Bollicine in grotta

English

Bollicine in grotta

Lo spumante affinato nelle Grotte di Toirano

La passione per le "bollicine" in casa Durin è una cosa seria, un amore profondo, tanto da essersi tradotto nel fiore all'occhiello di tutta la produzione vinicola, scegliendo per gli spumanti un luogo magico, unico: le Grotte di Toirano. È in queste cavità carsiche ricche di stalattiti e stalagmiti e ubicate a pochi chilometri dal paese omonimo, in provincia di Savona, che le bollicine di Durin vengono affinate.

L’idea nasce nel 2007, nel tentativo di trovare un posto tranquillo, fresco e con umidità costante in cui far maturare questi vini. Anni di studio, il fascino contagioso delle Grotte, aperte al pubblico dal 1953, e il supporto della Soprintendenza ai Beni Archeologici della Liguria e del Comune di Toirano, hanno fatto il resto.

Nelle Grotte, luogo di grande attrazione turistica oltre che cantina perfetta (umidità al 90%, temperatura costante di 15 gradi, ambiente buio, silenzioso e privo di vibrazioni), dal 2011 maturano in apposite casse i tre spumanti Bàsura che prendono nome dalla leggendaria strega cui è dedicata una delle grotte.
A riposare nell’oscurità degli antri di Toirano, accanto al Cimitero degli orsi del Pleistocene – il più grande d’Europa – e alle testimonianze dell’uomo del Paleolitico, sono il Bàsura Obscura, il Bàsura Riunda e il Bàsura Rosa, spumanti metodo classico nati da vitigni autoctoni. Protagonisti di questa affascinante sintesi tra vino, archeologia e cultura.